Favorire l’accesso al credito per far ripartire le imprese
Come istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), le micro, piccole e medie imprese (PMI) possono accedere alle agevolazioni previste per l’acquisto, anche in leasing, di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali.
Lo strumento agevolativo definito in breve “Beni strumentali – Nuova Sabatini” è finalizzato alla crescita di competitività dell’intero sistema produttivo italiano attraverso lo sviluppo della microimprenditorialità favorendo l’accesso al credito.
Questo copre parte degli interessi sui finanziamenti bancari ed è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75%, su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali costanti e della durata di cinque anni, di importo corrispondente al finanziamento. Il contributo è correlato a un finanziamento bancario (o leasing), che può essere assistito fino all’80% dell’importo dal Fondo di garanzia, compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro.
Le domande per la richiesta di finanziamento e per l’accesso al contributo ministeriale dovranno essere redatte in formato elettronico secondo i modelli predisposti dal Mise, sottoscritti con firma digitale e inviate a mezzo PEC (Posta Elettronica Certificata) alla banca convenzionata.
Sul sito del CDP è presente l’elenco delle banche e degli intermediari finanziari che ad oggi hanno aderito alla convenzione MiSE-ABI-CDP.
La nuova circolare attuativa 26673/2016 del Ministero dello Sviluppo Economico, emanata in data 23 marzo, definisce termini e modalità per la concessione e l’erogazione del contributo e stabilisce come data per la presentazione domande il 2 maggio 2016.
La procedura operativa per compilare il Modulo di domanda è descritta sul sito del MISE nella Guida alla compilazione della domanda