È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n.252 del 27 ottobre 2016, il DM 5 ottobre 2016 del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare recante l’Approvazione delle Linee Guida concernenti i valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte delle strutture degli edifici.
Nell’allegato 1 del decreto, sono riportate le Linee Guida ex decreto-legge n. 179 del 18 ottobre 2012 predisposte dall’ISPRA e dalle ARPA/APPA che regolano i criteri di protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.
Ai sensi dell’art. 14, comma 8, lettera d) del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 e successive modifiche e integrazioni, le linee guida di cui al presente decreto saranno aggiornate ogni sei mesi con decreto del Ministro dell’Ambiente.
Nel caso in cui per pareti e coperture con finestre o altre aperture di analoga natura il Gestore adotta fattori di attenuazione diversi da zero, compresi comunque nell’intervallo 0÷3 dB, le Agenzie potranno provvedere al rilascio del parere ambientale di propria competenza vincolando la validità dello stesso alla effettuazione di misurazioni, una volta che l’impianto è attivo, volte alla verifica del rispetto dei limiti e quindi alla correttezza dei fattori di attenuazione utilizzati. Tale attività di controllo è a carico del gestore stesso.
La definizione dei valori di assorbimento del campo elettromagnetico è il risultato di una sperimentazione effettuata dai tecnici dell’Ispra e delle Arpa Liguria, Piemonte, Umbria e Veneto con lo scopo di valutare in modo sperimentale il valore di attenuazione del campo elettromagnetico generato da impianti di teleradiocomunicazione nei casi di presenza di pareti e coperture con finestre o altre aperture di analoga natura. Per il rilevamento l’Ispra ha definito apposite procedure operative che prevedono la rilevazione dei campi elettromagnetici in corrispondenza a due frequenze, 400 MHz e 900 Mhz.
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