La Strategia Energetica Nazionale propone un Fondo di garanzia per l’eco-prestito e stabilizzazione dell’Ecobonus con detrazioni graduate in base al risparmio energetico atteso.
Le profonde trasformazioni economiche che hanno interessato negli ultimi anni il paese, soprattutto quelle relative al mercato energetico, hanno reso necessario un aggiornamento della Strategia Energetica Nazionale (SEN) presentata nei giorni scorsi in parlamento dal Ministro dello Sviluppo economico e dal Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Gli aggiustamenti proposti nella SEN al fine di adeguarsi alle norme esistenti, rafforzare gli investimenti in materia di efficienza energetica e garantire ampia diffusione alle energie rinnovabili verranno quindi discussi nei prossimi giorni.
Ecobonus: Fondo di garanzia
Se finora, in base alla Legge di Bilancio 2017, i condòmini potevano cedere il credito di imposta corrispondente all’Ecobonus solo ai fornitori che realizzano i lavori, con le proposte avanzate dal SEN, potrebbero entrare in gioco le banche e ad altri intermediari finanziari.
La Sen propone infatti l’istituzione di un Fondo di garanzia per l’eco-prestito che darebbe la possibilità a chi non possiede un capitale iniziale, oppure non ha la possibilità di accedere ad un prestito, di potere realizzare gli interventi di riqualificazione energetica senza difficoltà in quanto il fondo stesso coprirebbe il rischio di insolvenza da parte dei proprietari degli immobili, limite che finora disincentivava gli interventi di riqualificazione profonda degli edifici.
Si ipotizza dunque un Fondo di 50 milioni di euro che possa assicurare la copertura di interventi fino a un valore di un miliardo di euro. Garanzia che coprirebbe gli interventi liberando il soggetto finanziatore da una valutazione precisa dei singoli interventi, la cui lista sarà redatta da un ente certificatore terzo.
Ecobonus, stabilizzazione delle detrazioni
Per far sì che il mercato si orienti sempre di più verso interventi di “deep renovation” è necessario premiare gli interventi più efficienti che comportino un miglior rapporto costo/efficacia.
Per questo motivo la Sen propone la stabilizzazione dell’Ecobonus con l’introduzione di massimali unitari di spesa per tipologia di intervento, così da limitare i costi di sistema, e una modulazione delle percentuali di detrazione in base all’aspettativa di risparmio.