I ministri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e dell’Economia firmano il decreto di costituzione del Fondo nazionale per l’efficienza energetica: risorse pari a 150 milioni di euro.
Il Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, hanno firmato il decreto di costituzione del Fondo nazionale per l’efficienza energetica, già previsto dal D.Lgs. 102/2014, inserendo un ulteriore strumento tra le misure per l’efficienza energetica che l’Italia ha adottato al fine di conseguire gli obiettivi indicati nella Strategia Energetica Nazionale.
Il Fondo nazionale nel dettaglio
Il provvedimento favorisce il finanziamento di interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla Pubblica Amministrazione su edifici, impianti di teleriscaldamento e processi produttivi. Il Fondo sarà gestito da Invitalia ed avrà natura rotativa, oltre ad offrire garanzie e finanziamenti a tasso agevolato promuovendo il coinvolgimento di istituti finanziari e investitori privati, sulla base di un’adeguata condivisione dei rischi.
Per l’avvio della fase operativa, si potrà contare su 150 milioni di euro già resi disponibili dal Ministero dello Sviluppo economico, che destinerà un ulteriore introito annuale di circa 35 milioni di euro nel triennio 2018-2020. Il Fondo sarà, inoltre, alimentato con le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e ampliato – in seguito all’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2018 – con una specifica sezione dedicata all’ecoprestito, a sostegno e potenziamento anche dell’efficacia dell’ecobonus.
Il provvedimento dovrà ora passare al controllo preventivo della Corte dei Conti prima di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il meccanismo sarà operativo entro 60 giorni dall’entrata in vigore con la pubblicazione delle regole applicative per la presentazione delle domande.
(Fonte: Ministero dello sviluppo economico)