Il Ministero ha firmato un decreto per finanziare l’adeguamento alla normativa antincendio di oltre duemila edifici scolastici. Le risorse provengono dal Fondo investimenti del 2017.
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, attraverso un apposito decreto, ha stanziato 114 milioni di euro per l’adeguamento alla normativa antincendio di 2.267 edifici scolastici. Un provvedimento annunciato dallo stesso Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, durante i lavori della Commissione Scuola dell’Anci, svoltisi presso la sede nazionale dell’Associazione dei Comuni. Gli Enti Locali che beneficeranno di questi finanziamenti avranno un anno di tempo per assegnare i lavori di adeguamento alla normativa antincendio e potranno richiedere da subito un anticipo del 20% dei fondi.
“Con questo decreto diamo vita per la prima volta ad uno specifico Piano per l’antincendio – ha affermato Bussetti -, fornendo alle comunità scolastiche risposte attese da anni. Non possiamo tralasciare alcun aspetto riguardante i nostri istituti. Per il Governo l’edilizia scolastica è un tema prioritario e questi 114 milioni costituiscono una prima tranche di fondi attraverso i quali ottenere la certificazione, ai quali seguiranno altri investimenti. Lavoreremo, inoltre – ha concluso il Ministro -, con gli Enti locali per portare avanti questo impegno”.
Il Fondo Investimenti
I 114 milioni di euro assegnati alle Regioni provengono dal Fondo Investimenti istituito dai Governi Renzi e Gentiloni attraverso l’articolo 1, comma 140 della Legge di Bilancio 2017 con una dotazione di 46 miliardi di euro e rifinanziato dall’articolo 1, comma 1072 della Legge di Bilancio 2018 con ulteriori 36,1 miliardi di euro. La ripartizione annunciata dal Ministro Bussetti si riferisce, in particolar modo, alle risorse di cui all’articolo 1, comma 1072 della Legge di Bilancio 2018, destinate all’adeguamento antisismico e antincendio delle scuole, alla messa in sicurezza degli istituti con criticità rilevate da indagini diagnostiche, alla realizzazione e alla riqualificazione di posti nelle residenze universitarie.