Sviluppato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa in collaborazione con la Tim, Smootie, acronimo di Sforzo Muscolare Operatori Tim, è il robot che misura gli sforzi dei lavoratori ed è la nuova frontiera della sicurezza sul lavoro.
La tecnologia diviene “wereable”, infatti questo robot è indossabile e, tramite monitoraggio costante, controlla gli sforzi muscolo-scheletrici. Grazie a dei sensori inerziali ed elettromiografici, posizionati in punti strategici su specifiche parti del braccio, è in grado di captare tutti i segnali elettrici emessi dai muscoli durante lo spostamento di carichi pesanti, favorendo così la correzione e il miglioramento dei movimenti degli operai e fornendo ai medici un quadro dettagliato relativamente allo sforzo fisico esercitato.
La tecnologia sviluppata potrà risultare utile anche gli enti pubblici e le grande aziende per una più corretta valutazione dei rischi e per attuare le giuste misure di prevenzione, almeno per quanto riguarda le patologie da sforzi garantendo così la salute dei lavoratori. Ne conseguirà una maggiore efficacia della gestione del rischio.
Due i test tecnici effettuati dalla Tim sui lavoratori impiegati nella grande distribuzione che devono compiere movimenti ripetitivi, tra questi cassiere di supermercati e i baristi.
Si stima che entro un anno e mezzo si possa produrre e portare nel mercato il robot: “Il progetto ha già dato risultati concreti e utili alla prevenzione delle patologie da sforzo, migliorando notevolmente, nel secondo prototipo, l’indossabilità e la precisione delle misure”, ha osservato Gianluca de Petris, coordinatore del Joint open Lab, il laboratorio di Tim e Scuola Sant’Anna.